Parliamo – e scriviamo tanto – di come raggiungere la felicità, come se fosse uno stato univoco, uguale per tutti e con un’unica ricetta da mettere in atto.

Io non so bene come definire la felicità, ammesso che sia possibile, però ho qualche idea su ciò che la ostacola e la contrasta. Ho riassunto questi “nemici” in sette categorie ( mi piacciono gli elenchi, ormai lo sapete!) e a ciascuno di essi dedicherò un post:
- La continua ricerca di approvazione;
- La paura del cambiamento;
- Il rimuginio;
- Il timore di essere diversi dagli altri;
- L’autopunizione eccessiva dopo un errore;
- Pensare di non essere mai abbastanza;
- La mortificazione della propria felicità.
Partiamo quindi dal primo punto della lista: la continua ricerca di approvazione. Sui suoi rischi e conseguenze ho dedicato un post tempo fa, potete leggerlo QUI.
Cercare di piacere a tutti significa non essere quasi mai se stessi; in certi casi non siamo nemmeno più abituati ad auto-ascoltarci perché conta solo l’opinione altrui.
E tu, ti piaci? O cerchi solo di piacere a chi ti circonda?
Per chiedermi ulteriori informazioni e/o fissare un colloquio ( in studio a Torino o, a seconda dei casi, in videoconsulenza), puoi contattarmi tramite questa pagina.