Quante volte vi ho elencato le motivazioni per rivolgersi a un terapeuta? Beh, direi che praticamente tutto il blog è incentrato su questo argomento!

Diciamoci la verità: esistono anche delle buone – se non ottime! – ragioni anche per NON andare in terapia. Ne ho condensate 7:
… Stai cercando qualcuno che decida al posto tuo
Purtroppo, quando chiederai al terapeuta di prendere una decisione in tua vece (cambiare lavoro, lasciare la fidanzata/o) ti sentirai dire che non può farlo. Il suo compito non è quello di sostituirti a te, bensì di aiutarti a vagliare le possibilità a disposizione e le loro conseguenze, ovviamente in un clima supportivo e accogliente. Ti toccherà decidere con la tua testa.
… Hai intenzione di non cambiare nulla di te, nemmeno ciò che non ti fa stare bene
Quando vengono contattati da potenziali pazienti, i terapeuti si domandano : “Che cosa vorrà cambiare questa persona?“. C’è chi vorrà limitare le proprie ansie, chi migliorare il rapporto con i genitori e chi imparare ad avere una relazione sana con l’alimentazione. Le richieste sono diverse e tutte sottendono un desiderio di cambiamento, più o meno esplicito al momento del contatto: sappilo!
… Non hai tempo e voglia di investire su te stesso ( denaro compreso)
La terapia è un investimento su più fronti. Richiede tempo da dedicare alle sedute e all’elaborazione dei contenuti emersi, energie e – nel contesto privato – anche denaro. Ci vuole una gran voglia. Ne hai?
… Credi che “siamo tutti un po’ psicologi“
In effetti, perché pagare quando tutti possono darti le risposte che cerchi? O meglio, se da solo puoi farti una domanda e darti una risposta?
… Vuoi continuare a dare la colpa agli altri
Prendersela sempre con gli altri è utile per non fare i conti con se stessi. Se andrai in terapia non solo scoprirai che non hai sempre ragione come pensi, ma anche che il resto del mondo non ce l’ha con te. Nessuna cospirazione ai tuoi danni, quindi. Non solo: è probabile che tu possa renderti conto che ciò che ti infastidisce così tanto negli altri non è che una parte di te con cui non vai tanto d’accordo.
… Non credi che un estraneo possa aiutarti
Un estraneo, in quanto tale, probabilmente non capirà quello che provi e come ti senti. Lo psicoterapeuta ha alle spalle una decina d’anni circa di studio, si aggiorna costantemente e conosce l’importanza dell’alleanza terapeutica. Ha alcune doti come le capacità di empatia e di ascolto. Insomma, chi te la fa fare di parlare con questo estraneo?
… Non ti interessa scoprire né valorizzare le tue risorse
Gli psicoterapeuti hanno questa brutta abitudine di pensare che tutti abbiano delle risorse. Si armano di pale e luci frontali e scendono in profondità finché non le fanno venire allo scoperto, le lustrano e le valorizzano. Pessima idea, per te che vuoi continuare a guardare solo i tuoi difetti.
Se nonostante queste ed altre ragioni hai comunque deciso di intraprendere una psicoterapia o vuoi chiedermi maggiori informazioni, puoi contattarmi tramite questa pagina.