Devo essere forte…
Non posso piangere di fronte agli altri…
C’è chi sta peggio di me…
Viviamo in una società che ci vuole sempre belli, forti, brillanti.
Non possiamo piangere perché significa mostrarci deboli (a meno che non siamo calciatori che sollevano al cielo la Coppa del mondo) e se ti mostri debole diventi carne dal macello.
Non possiamo concederci un momento di riposo perché il riposo è un lusso, con tutto quello che c’è da fare.
È la legge del più forte, chi si ferma è perduto, chi ha tempo non aspetti tempo.
Chi ha l’ansia se la tenga, possibilmente in silenzio e senza pesare su nessuno.
Più faccio questo lavoro, più mi rendo conto di quanto si sia perso il sacrosanto diritto di star male. Abbiamo lottato e stiamo tutt’oggi lottando per il diritto a star bene, il che è un obiettivo nobilissimo; per star bene però bisogna essere sicuri di non star male e questa è una parte che eludiamo. Non ci ascoltiamo più, il nostro corpo ci invia segnali che noi sistematicamente ignoriamo o tappiamo con qualche pillolina.
Chiedere aiuto diventa difficile finché non ci riappropriamo del nostro malessere, togliendolo dal tappeto in cui lo nascondiamo insieme alla polvere.
La primavera è arrivata: è un buon momento per iniziare le pulizie.
Per prenotare un colloquio presso il mio studio a Torino chiama il numero 3454551671 oppure scrivimi tramite i recapiti presenti in questa pagina